È giusta causa di licenziamento l’irridente dileggio di una collega con ostilità di genere
Sul numero 14 del 31/03/2023 di Guida al Lavoro de Il Sole 24 Ore è stato pubblicato il commento dell’avv. Claudia Ogriseg in merito alla sentenza n. 7029/2023 della Suprema Corte di Cassazione.
La Cassazione adegua gli standard valoriali dell’ordinamento, a cui deve essere attualizzata la nozione della giusta causa di licenziamento, con i principi di non-discriminazione, parità del trattamento, dignità della persona e dei diritti fondamentali alla riservatezza delle abitudini sessuali.
Non è conforme ai valori presenti nella realtà sociale, nonché ai principi dell’ordinamento e quindi contrario a tali standard, il dileggio irridente sull’orientamento sessuale espresso da un autoferrotranviere a una collega davanti all’utenza.