#LAV_priv #novità sulla corresponsione dei compensi: solo “tracciata”
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Dal 1° luglio 2018, potrà essere punito con sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5mila euro il datore di lavoro e il committente che corrisponderà retribuzioni e/o compensi ai collaboratori coordinati e continuativi in contanti. L’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) svilupperà procedure per svolgere accertamenti ispettivi anche attraverso la collaborazione che potrà fornire il sistema bancario e postale.
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